PROCESSO HYPEX® DI TRATTAMENTO E CONDIZIONAMENTO RESINE RADIOATTIVE A SCAMBIO IONICO
Lo smaltimento delle resine radioattive richiede uno specifico trattamento fisico-chimico (condizionamento) finalizzato ad ottenere un rifiuto che risponda ai criteri di accettabilità dei rifiuti radioattivi a bassa e/o media attività presso il Deposito Nazionale.
Il condizionamento delle resine radioattive rimane ancora problematico per le loro particolari proprietà fisiche e chimiche, in presenza delle sostanze in esse trattenute, che condizionano fortemente il contenimento del volume finale di rifiuto e l’integrità dei manufatti di condizionamento.
L’HYPEX® è un processo trattamento e condizionamento delle resine radioattive a scambio ionico esaurite delle centrali e impianti nucleari. Il processo è brevettato a livello italiano ed europeo dalla green-land S.r.l ed è basato sull’uso congiunto di trattamenti fisici, quali la macinazione delle resine, e chimici, quali l’inglobamento in una matrice realizzata con allumosilicati trattati con reagenti alcalinizzanti, seguiti da un processo di supercompattazione.
Gli obiettivi del processo, in termini di prestazioni, sono i seguenti:
- realizzare, mediante un processo a bassa temperatura (<100°C), il condizionamento delle resine radioattive esaurite con i requisiti della G.T. N°33 dell’ISIN, per il loro conferimento al Deposito Nazionale.
- massimizzare le capacità leganti del geopolimero e contenere il volume del rifiuto da condizionare;
nel rispetto del principio di minimizzare le dosi di esposizione al personale operativo e alla popolazione, secondo il principio ALARA.
Il processo HYPEX® è realizzato in un impianto trasportabile strutturato in 5 moduli/unità in container da 20/40 ft, per facilitarne la trasportabilità su strada e l’esercizio presso la Centrale/Impianto, oltre che utilizzazione (previa decontaminazione) presso altri siti.
L’Impianto è così costituito:
- Unità 100: estrazione delle resine dai contenitori d’esercizio (purificatori);
- Unità 200: trattamento delle resine mediante macinazione e successiva deidratazione, prima del loro inglobamento in una matrice di geopolimeri, in speciali canister;
- Unità 300: Iper-compattazione dei canister, mediante pressa mobile, e condizionamento dei compattati in contenitori standard idonei per il deposito temporaneo in sicurezza nel sito della Centrale e, definitivo nel Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi;
- Modulo di servizio S che assicura i servizi generali dell’Impianto e
- Modulo di comando controllo dell’impianto con presidio di fisica sanitaria.
VANTAGGI DEL PROCESSO HYPEX®
I vantaggi di questo nuovo processo sono:
- elevata sicurezza, trattandosi di un processo a bassa temperatura, senza l’impiego di reagenti ossidanti per il trattamento delle resine;
- processo con impatto ambientale praticamente nullo;
- processo semplice e poco costoso, trattandosi di inglobamento in geo polimeri, seguito da iper-compattazione;
- possibilità di utilizzo – mediante minori modifiche- di un impianto mobile di compattazione da 2000 ton già utilizzato per il condizionamento di rifiuti solidi radioattivi a bassa attività;
- possibilità di riutilizzo dell’Impianto HYPEX in altri Centrali/Impianti italiani o europei;
- iter autorizzativo ai sensi dell’art. 59 del Decreto Legislativo 110 del 31 luglio 2020, che evita la procedura “modifica di Impianto” lunga e complessa;
- riduzione del volume del rifiuto finale;
- processo semplice ed economico, con significativo contenimento dei rifiuti secondari.